La stanza degli omicidi

Il mercante d'arte Patrice sta attraversando un periodo difficile e, purtroppo, intravede la possibilità che la sua galleria possa fallire. Nel disperato tentativo di saldare il suo debito con lo spacciatore Nate, Patrice offre uno dei dipinti che ha in vendita. Un quadro che ha attirato l'attenzione del superiore di Nate, Gordon, che gestisce il suo impero criminale da una panetteria kosher. Gordon ha compreso il potenziale della galleria di Patrice, che potrebbe essere sfruttata per riciclare denaro sporco. Pur essendo a disagio con la prospettiva di essere un complice, il mercante accetta con riluttanza di mettersi al servizio del malvivente. Tutto va a rotoli quando uno dei sicari di Gordon, Reggie (detto The Bagman), viene coinvolto nell'operazione e finisce per creare involontariamente un'opera che, dal giorno alla notte, diventa la nuova sensazione nel circuito dell'arte contemporanea avanguardista.